Corso LTO Mantova - "Introduzione al Design Thinking"
22/04/2022
In questo post spiegherò ciò che il corso "Introduzione al design thinking" mi ha insegnato e le mie considerazioni. Il docente che ha esposto le varie slide è Federico Dellanoce, Consulente e Designer.
Il corso parla del Design Thinking, un approccio che pone le persone al centro per risolvere problemi complessi, e spiega quali sono i punti chiave per realizzare un progetto di Design Thinking funzionante.
PUNTO 1 - Empatia
Per creare innovazioni significative, è necessario conoscere i propri utenti e prendersi cura delle loro vite. L'empatia ha come obiettivo quello di capire
come gli individui svolgono
determinate azioni e perché, le loro
esigenze fisiche ed emotive, il loro
punto di vista rispetto al mondo che
le circonda e ciò che è significativo
per loro.
PUNTO 2 - Define
Individuare precisamente il problema è il passaggio più importante per trovare una soluzione. La fase di Define consiste nel dare
un senso alle informazioni diffuse
raccolte durante la prima fase
dedicata all’empatia.
L'obiettivo è di creare
un'affermazione significativa del problema basata sulle
intuizioni e le esigenze emerse
tramite le interviste.
PUNTO 3 - Challenge
La challenge non è altro che la tua sfida personale. Posto un obiettivo, è molto più semplice trovare soluzioni al problema, proprio con lo scopo di raggiungere il tuo obiettivo finale.
PUNTO 4 - Ideate
L'importante non è trovare subito l'idea giusta, ma averne molte. Ideate è la fase del processo di
Design Thinking in cui ci si
concentra sulla generazione di
idee. Si riferisce ad un processo di
"allargamento" in termini di
concetti e di risultati. L'idea è la vostra possibilità di
combinare la comprensione che
avete dello spazio del problema e
delle persone per cui state
progettando con la vostra
immaginazione per iniziare a
generare prototipi di soluzione.
PUNTO 5 - Tecniche di Idea generation
Per realizzare e generare idee, non bisogna focalizzarsi sulla qualità di esse, bensì sulla quantità, scrivendo, disegnando e colorando, in modo da creare idee sempre più varie da non bocciare prima di condividerle e sentire dei pareri.
PUNTO 6 - Prototipare
Costruire per pensare e provare per imparare. Nelle prime fasi del progetto i
prototipi tendono essere veloci ed
economici da realizzare: sono
strumenti utili a stimolare feedback
da parte degli interlocutori e a verificare l'utilità di un progetto. Tendono ad essere più raffinati e di
complessità crescente più ci si
avvicina alla soluzione definitiva.
PUNTO 7 - Test
Testando si possono imparare molte cose sia sulla propria soluzione che sulla propria utenza. È una seconda fase di Empathy dove, rispetto alle fasi iniziali del
progetto, il problema è sicuramente
meglio inquadrato. È il momento di chiedere «perché?»
di indagare, nuovamente, a fondo,
concentrandosi su ciò che si può
imparare dalla persona, sul problema,
e sulla potenziali soluzioni.
Il docente si è spiegato benissimo e mi ha coinvolto per tutta la durata del corso, che mi è stato molto utile, perché mi ha insegnato tantissime cose che non sapevo riguardo al trattamento dei problemi della clientela e al processo di realizzazione di una soluzione.
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